Gruppo Fondiaria-Sai: approvata la Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2012
- Il risultato consolidato segna un utile pari ad € mil. 24,9 (in netta ripresa rispetto al 30 giu 2011 che denotava una perdita di € mil. 61,5), pur scontando effetti straordinari , tra cui il fallimento di Imco sinergia e il terremoto registrato nel mese di maggio con un impatto negativo sul risultato prima delle imposte rispettivamente pari a € mil. 76 e € mil. 42
- Continua il miglioramento del combined ratio, a 98,1% rispetto a 101,9% al 30 giu 2011. Particolarmente positivo l’andamento del comparto auto, dove prosegue il netto calo dei sinistri denunciati
Raccolta premi
- Nei rami Danni: € mil. 3.402,9 (- 6,9 % rispetto al 30 giugno 2011)
- Nei rami Vita: € mil. 1.590,9 (- 37,9% rispetto al 30 giugno 2011)
Andamento tecnico
- Denunciato RcAuto in calo del 18,4 % rispetto al 30 giugno 2011
- APE pari a € mil. 137,5 (-42,5 % rispetto al 30 giugno 2011)
Risultato Consolidato
- Utile Netto Consolidato pari a € mil. 24,9 (perdita di € mil. 61,5nel 2011)
- Utile Lordo Consolidato pari a € mil. 84,9 (perdita di € mil. 39,3 nel 2011)
Solidità Patrimoniale
- Patrimonio Netto € mil. 1.850,3 (€ mil. 1.556,7 al 31 dicembre 2011)
- Indice di solvibilità corretta prima dell’aumento di capitale in corso sale a 88,5% da 78,2% di fine 2011
Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Fondiaria-SAI S.p.A., approvando la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2012.
Il risultato consolidato del semestre è positivo per € mil. 24,9 (perdita di € mil. 61,5 al 30/6/11) e deriva da un consolidamento del positivo trend della gestione corrente, che riesce ad assorbire gli effetti sia del recente sisma in Emilia-Romagna, sia quelli del fallimento di Imco S.p.A. e Sinergia Holding di Partecipazioni S.p.A.. Il primo evento ha avuto un impatto sui sinistri di generazione corrente (al netto dell’effetto riassicurativo) di circa € mil. 42, mentre il fallimento delle due società ha determinato un peggioramento del risultato prima delle imposte quantificabile in € mil. 76, di cui € mil. 73 a fronte delle posizioni creditorie vantate dal Gruppo ed € mil. 3 sui conti tecnici a causa dell’escussione di alcune polizze fideiussorie.
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