Life DERRIS - DisastEr Risk Reduction InSurance
Il progetto ha come obiettivo quello di testare e implementare una forma innovativa di partnership pubblico-privato tra assicurazione, comuni e imprese per accrescere la resilienza al cambiamento climatico delle PMi italiane, mettendo a loro a disposizione uno strumento semplice e gratuito (CRAM tool) per la valutazione, la prevenzione e la gestione dei rischi legati agli eventi catastrofali.
DERRIS, progetto co-finanziato dal bando europeo Life, vede Unipol Gruppo capofila insieme ai partner Città di Torino, Cineas, Anci, Coordinamento Agende 21 e UnipolSai. Derris è il primo progetto europeo che unisce pubblica amministrazione (PA), imprese e settore assicurativo per la riduzione dei rischi causati da eventi climatici straordinari.
La sperimentazione pilota del progetto DERRIS ha preso vita nella città di Torino, in cui sono state selezionate 30 PMI, dislocate nelle 6 aree identificate, che hanno partecipato all’iniziativa. Da ottobre 2016 a marzo 2017, le aziende partecipanti alla sperimentazione pilota, hanno ricevuto un supporto tecnico gratuito da parte di esperti del progetto, nello specifico:
- una valutazione della propria vulnerabilità agli eventi meteo-climatici mediante due sopralluoghi per individuare i potenziali rischi a cui l’azienda è esposta e le misure di riduzione del rischio che possono essere intraprese;
- un percorso di 5 incontri di formazione finalizzato ad acquisire conoscenze utili relative alla prevenzione e alla gestione del rischio e delle emergenze.
L’obiettivo era di guidare le aziende nella redazione di un piano di azione per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Durante la sperimentazione pilota di Torino il progetto ha sviluppato uno strumento semplice e immediato (CRAM tool) che dà alle PMI la possibilità di capire, attraverso la georeferenziazione, a quali rischi sono esposte ai 7 pericoli del progetto DERRIS (alluvione, precipitazioni, vento, fulminazione, grandine, temperatura e frana), e quali potrebbero essere le soluzioni da applicare nella propria azienda per prevenire i danni.
Per dar modo al maggior numero di PMI d’Italia di individuare i principali rischi meteo-climatici ai quali sono esposte e di definire le possibili azioni per la gestione delle emergenze e la riduzione dell’esposizione ai rischi, dal 2017 la sperimentazione è stata estesa altri 14 enti locali: Alghero, Almese, Avigliana, Bassiano, Bologna, Genova, Milano, Molfetta, Padova, Pescara, Rovereto, Udine, Varese e L’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa. Negli enti locali coinvolti, le imprese hanno avuto la possibilità di usufruire di ore di formazione e di un supporto tecnico (attraverso lo svolgimento di sopralluoghi in azienda) per redigere i loro piani di azione per l’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso la compilazione del CRAM tool.