Pedius
Pedius è una startup italiana nata nel 2013 a Roma che abbatte le barriere digitali mediante l’uso di tecnologie di riconoscimento e sintesi vocale.
L’app Pedius è rivolta a persone sorde e a tutti coloro si trovano nell’impossibilità, anche temporanea, di comunicare a voce e permette loro di fare chiamate sfruttando algoritmi di sintesi e riconoscimento vocale. L’app permette agli utenti di dialogare con i call center di diversi servizi convenzionati utilizzando dei messaggi. Durante la telefonata il cliente, invece di dialogare a voce, scrive su una normale chat e una voce artificiale pronuncia i messaggi all’interlocutore dall’altro capo del telefono. In tempo reale la risposta vocale della persona chiamata viene trasformata in testo e inviata al cliente, che continuerà così a leggere le risposte sul display del proprio telefono.
Da inizio 2022 i clienti UnipolSai e Linear potranno chiamare i call center di UnipolAssistance utilizzando Pedius. Accedendo all’app Pedius l’utente, mediante un’alberatura predefinita, può essere supportato per assistenza nel caso di soccorso stradale, segnalare un guasto oppure richiedere il recupero del proprio veicolo indicandone la posizione corretta mediante l’uso del GPS. Il call center riesce ad identificare il cliente UnipolSai o Linear grazie ai dati inseriti nell’app Pedius senza doverli chiedere al cliente. La partnership con Pedius contribuisce a mettere in pratica uno dei principi su cui si basa l'agire di Unipol, enunciati all'interno della Carta dei Valori del Gruppo, quello dell'accessibilità. Con questo obiettivo il Gruppo, nella consapevolezza del proprio ruolo sociale, si impegna a offrire servizi fruibili da parte di tutti, ponendo in essere soluzioni efficaci a fronte delle diverse esigenze dei clienti.
Oggi l’app Pedius, disponibile sia su sistema operativo iOS che Android, ha circa 40.000 utenti in Italia. La startup ha superato i confini nazionali ed è operativa in 15 paesi (Italia, Regno Unito, Irlanda, Francia, Spagna, Germania, Austria, Canada, Stati Uniti, Brasile, Perù, Nuova Zelanda, Australia e Hong Kong).